Come si svolge l’attività?
La forza di Accord è quella di intercettare gli esecutati prima che il loro immobile vada all’asta. Per far ciò ci avvaliamo di due metodologie: quella offline e quella online.
La prima sarà ad appannaggio dell’affiliato, il quale sarà formato affinché possa creare nella sua area di competenza una rete di professionisti (agenti immobiliari, commercialisti, avvocati ed amministratori di condominio) grazie alle quale otterrà un triplice beneficio:
- Intercetterà le pratiche di pignoramento che i loro clienti gli porteranno per essere consigliati.
- Individueranno potenziali investitori interessati a mettere a disposizione dell’affiliato il denaro occorrente per chiudere una o più operazioni.
- Individueranno i potenziali acquirenti informando i propri clienti sull’affare immobiliare del momento.
La seconda metodologia, quella online è a carico della Accord, la quale nel momento in cui entra in campo un nuovo affiliato avvia una serie di attività di web marketing geolocalizzato (indicizzazione delle parole chiave e/o campagne su Google e/o su Facebook, ecc.ecc.) attraverso le quali intercetterà l’esecutato che ha interrogato il web, utilizzando un motore di ricerca, per avere maggiori informazioni su cosa potrebbe accadergli dopo aver ricevuto l’atto di pignoramento.
L’esecutato intercettato contatterà la Accord attraverso il numero verde ed incrocerà lungo la sua strada i responsabili del back office, i quali dopo una breve interviste indirizzeranno l’esecutato verso l’affiliato di zona.
È importante comprendere che a prescindere dalla metodologia con la quale viene intercettato l’esecutato, l’affiliato si troverà a gestire un tavolo negoziale ribaltato a sua vantaggio… In buona sostanza l’esecutato attenderà la telefonata o l’incontro con l’affiliato nella piena convinzione che quest’ultimo potrà aiutarlo a far chiarezza guidandolo verso la soluzione migliore. A questo punto l’affiliato contatterà o verrà contattato dall’esecutato e fisserà un appuntamento per acquisire tutti gli incartamenti.
Questo appuntamento è consigliabile effettuarlo presso l’immobile oggetto del pignoramento, per una logica serie di motivi:
- Verificare il posizionamento dell’immobile.
- Verificare lo stato di conservazione di quest’ultimo.
- Verificare il reale stato economico dell’esecutato.
Dopo aver ascoltato tutto l’iter che ha portato al pignoramento, bisognerà intervistare l’esecutato per verificare se esistono altre situazioni debitorie, al fine di avere un quadro chiaro della situazione. A questo punto all’affiliato non resta altro che raccogliere tutta la documentazione ed informare l’esecutato che occorrerà qualche giorno per valutare la fattibilità dell’operazione. I dati relativi al pignoramento saranno inseriti nel software gestionale creato ad hoc dalla Accord attraverso il quale ne sarà valutata l’eventuale fattibilità con i relativi step successivi.
Dopo le opportune verifiche di tutti i dati raccolti occorrerà incontrare nuovamente l’esecutato per ricevere una delega piena ad operare per suo conto. In questa fase, se ci saranno i presupposti, l’affiliato potrà proporre a sua discrezione una sorta di buona uscita per l’esecutato che potrà assumere forme e importi assolutamente variabili: denaro necessario al trasloco, ai fitti anticipati o correnti per un certo periodo, un gettone in denaro, una percentuale sulla plusvalenza finale, ecc.ecc. Una volta che l’affiliato avrà acquisito il pieno potere d’operare avviserà la Accord la quale avvierà la procedura di contatto con l’Istituto di Credito.
Immaginiamo che l’esecutato abbia acquistato qualche anno prima l’immobile oggetto del pignoramento a 170.000 euro ed abbia maturato un debito con la banca di 100.000 euro. Accord grazie ad una serie di relazioni maturate in più di venti anni di attività riesce ad ottenere uno stralcio di 30.000 euro, riducendo il debito a 70.000 euro (ovviamente si tratta di un esempio sottodimensionato rispetto al reale potere contrattuale della Accord), ed immaginiamo sempre che la Banca abbia effettuato i calcoli lasciando alla Accord un lasso di tempo per saldare il debito di xx giorni. A questo punto La palla ritorna all’affiliato, il quale affronterà lo step successivo legato alla valutazione attuale dell’immobile.
Per effettuare la valutazione l’affiliato si recherà presso 3,4 agenzie immobiliari presenti nella zona nella quale è posizionato l’immobile, precedentemente inserite nella rete di relazioni professionali, per farsi valutare l’immobile. Ipotizziamo che la media oscilli intorno ai 150.00 euro, ma che gli stessi agenti immobiliari segnalano come valore di mercato attuale ma anche come importo che renderà l’immobile difficilmente vendibile.
A questo punto l’affiliato, consultandosi con la Accord decide, in questo esempio, di collocare l’immobile a 100.000 euro, di cui 70.000 euro andranno alla banca e 30.000 euro all’affiliato come plusvalenza, ovviamente in questo caso per semplicità abbiamo evitato di segnalare una serie di piccole spese accessorie che andranno approfondite in occasione del corso di formazione e l’eventuale buona uscita per l’esecutato. All’affiliato non resto altro che attivare la famosa rete di relazioni per informarla che ha nelle sue disponibilità un affare immobiliare da offrire.
Immaginiamo che uno o più potenziali acquirenti vengano fuori dal data base di qualche agente immobiliare, da qualche cliente di uno dei commercialisti inseriti nella rete o direttamente da uno degli avvocati messi in rete al quale occorre l’immobile per uso personale o per investimento. Nella migliore delle ipotesi la vendita verrà effettuata utilizzando il denaro dell’acquirente il quale davanti ad un notaio verserà la somma pattuita che sarà contestualmente utilizzata per saldare il debito con la banca lasciando all’affiliato la restante parte che rappresenterà la sua plusvalenza, in questo esempio 30.000 euro. Ovviamente da questa cifra quest’ultimo dovrà versare alla Accord la royaltie del 10%, quindi 3.000 euro ad Accord e 27.000 euro a lui.
Come trovo gli esecutati?
La forza di Accord è quella di intercettare gli esecutati prima che il loro immobile vada all’asta. Per far ciò ci avvaliamo di due metodologie: quella offline e quella online. La prima sarà ad appannaggio dell’affiliato, il quale sarà formato affinché possa creare nella sua area di competenza una rete di professionisti (agenti immobiliari, commercialisti, avvocati ed amministratori di condominio) grazie alle quale otterrà un triplice beneficio:
- Intercetterà le pratiche di pignoramento che i loro clienti gli porteranno per essere consigliati.
- Individueranno potenziali investitori interessati a mettere a disposizione dell’affiliato il denaro occorrente per chiudere una o più operazioni.
- Individueranno i potenziali acquirenti informando i propri clienti sull’affare immobiliare del momento.
La seconda metodologia, quella online è a carico della Accord, la quale nel momento in cui entra in campo un nuovo affiliato avvia una serie di attività di web marketing geolocalizzato (indicizzazione delle parole chiave e/o campagne su Google e/o su Facebook, ecc.ecc.) attraverso le quali intercetterà l’esecutato che ha interrogato il web, utilizzando un motore di ricerca, per avere maggiori informazioni su cosa potrebbe accadergli dopo aver ricevuto l’atto di pignoramento.
Dove trovo i soldi per fare le operazioni?
L’iter procedurale della Accord non prevede nella maniera più assoluta nessuna operazione di saldo e stralcio senza aver prima individuato il potenziale acquirente, a meno che l’affiliato non sia interessato all’immobile per motivi personali o per una forma d’investimento immobiliare. Di conseguenza nel momento in cui è stato individuato l’acquirente le ipotesi per portare a termine l’operazione sono quattro:
- L’operazione viene chiusa con il denaro dell’acquirente. Nel caso in cui quest’ultimo fosse disponibile a firmare un impegno d’acquisto con un acconto ma non ad acquistare l’immobile prima della cancellazione del pignoramento, l’affiliato avrà l’acquirente pronto ma non avrà il denaro per completare l’operazione. A questo punto potrà avvalersi delle altre tre opzioni:
- Se ne ha la disponibilità l’affiliato potrà utilizzare risorse economiche proprie.
- L’affiliato potrà richiedere l’intervento di qualche investitore esterno intercettato in occasione della creazione della rete di professionisti.
- Può richiedere l’intervento della Accord, la quale in base alle disponibilità del castelletto messo a disposizione degli affiliati può finanziare l’operazione. In questo caso l’affiliato non verserà alla Accord la royaltie del 10% sulla plusvalenza ma dividerà al 50% con quest’ultima la plusvalenza finale.
Come faccio a rivendere l’immobile?
L’affiliato sarà formato affinché possa creare nella sua area di competenza una rete di professionisti (agenti immobiliari, commercialisti, avvocati ed amministratori di condominio) grazie alle quale otterrà un triplice beneficio: 1. Intercetterà le pratiche di pignoramento che i loro clienti gli porteranno per essere consigliati. 2. Individueranno potenziali investitori interessati a mettere a disposizione dell’affiliato il denaro occorrente per chiudere una o più operazioni. 3. Ma principalmente individueranno i potenziali acquirenti informando i propri clienti sull’affare immobiliare del momento
Se le aste vanno deserte perché io dovrei riuscire a rivendere un immobile attraverso un’operazione di saldo e stralcio?
Gli utenti che utilizzano le aste per i loro investimenti immobiliari non appartengono al target dei clienti che acquisteranno immobili sui quali grava un pignoramento. Il motivo è molto semplice, il mercato degli immobili pignorati è quello più vicino al mercato degli immobili tradizionali, la pratica viene gestita sempre attraverso un agente immobiliare con due differenze sostanziali: 1. Acquisterà un’immobile ad un prezzo molto più basso del mercato tradizionale. 2. Invece di dare il suo denaro al venditore lo darà in maniera contestuale all’affiliato Accord (rappresentante del venditore) ed alla banca creditrice.
Come avvio la mia attività?
Subito dopo il corso uno dei primi compiti dell’affiliato sarà quello di studiare attentamente il Manuale Operativo, un vero e proprio riassunto di 20 anni di esperienze sul campo, e di effettuare delle simulazioni sul software gestionale per prendere dimestichezza con uno strumento unico in Italia che sarà utilissimo per gestire le pratiche degli esecutati. In seguito l’affiliato dovrà creare la sua rete di relazioni con i professionisti (agenti immobiliari, commercialisti, avvocati, amministratori di condominio), la gestione di questa attività sarà abbondantemente affrontata in occasione del corso di formazione approfondendo tutte le attività di marketing a risposta diretta già pronte per essere utilizzate dall’affiliato nella sua area di competenza.
Già durante le prime visite presso i professionisti messi in rete usciranno le prime pratiche di pignoramento che quest’ultimi hanno ricevuto dai loro clienti, nel frattempo Accord avvierà le attività di web marketing geolocalizzato per intercettare gli esecutati attraverso il web.
Guadagno sulle disgrazie altrui?
L’affiliato Accord non guadagna sulle disgrazie altrui, anzi lo aiuta a gestire al meglio una situazione che non è stata di certo generata dal suo operato. Il suo ruolo è quello di informare l’esecutato su cosa accadrà se lui non farà nulla e mentalizzarlo a lasciarsi alle spalle l’idea che sta “perdendo” la casa affinché il suo focus possa spostarsi sul salvare il salvabile cercando di ricreare le condizioni per poter ricominciare da capo.
Quando l’esecutato incontrerà l’affiliato vedrà UN solo problema:
- Perdendo la propria casa. Il compito dell’affiliato sarà quello di mostrargli gli altri 3 problemi che a lui in questo momento sfuggono:
- Se non salda il suo debito con la Banca in futuro non potrà mai più accedere al credito.
- Se la casa finirà all’asta e sarà svenduta resterà senza casa, senza i soldi per un trasloco o per i fitti anticipati e con una parte del debito ancora sulle spalle.
- Se non farà nulla vivrà l’onta dell’ufficiale giudiziario che lo metterà fuori casa.
A questo punto l’affiliato potrà rassicurare l’esecutato mostrandogli una soluzione per tutti e 4 i problemi, partirà dal 1° problema verificando se l’esecutato abbia nelle sue disponibilità, attraverso familiari, parenti, amici e conoscenti, le disponibilità economiche per riacquistare l’immobile opportunamente stralciato dal debito “sotto mentite spoglie”… Se questa ipotesi è perseguibile tutta l’operazione sarà indirizzata verso quell’obiettivo. Se tali ipotesi non è perseguibile l’esecutato dovrà rendersi conto che l’unica strada che gli consentirà di risolvere gli altri 3 problemi è legata alla vendita dell’immobile al prezzo più alto possibile dopo aver ottenuto lo stralcio più altro possibile…
Tale circostanza gli consentirà di:
- Chiudere la sua posizione con la Banca, lasciandogli aperto il futuro accesso al credito.
- Ricevere, lì dove sarà possibile, una buona uscita grazie alla quale potrà effettuare il trasloco e/o pagare i fitti anticipati e/o correnti per la nuova casa in fitto.
- Non vivere l’onta dell’ufficiale giudiziario, in quanto per i vicini si sarà trattato di un semplice trasloco per motivi personali o lavorativi.
A questo punto immagina cosa potrebbe accadere senza il tuo intervento ad un esecutato che ha perso la lucidità per capire cosa può meglio per lui e che caso ami finisce fra le mani di qualche pseudo risolutore che la storia ci ha insegnato che farà più danni che benefici.
Posso pagare tutta la fee d’ingresso con le operazioni?
Assolutamente no. Il valore del trasferimento del know how è ben superiore alla fee attualmente richiesta, in quanto oggi non esiste nessuna azienda strutturata con una formula franchising in grado di fornire ad un affiliato:
- Un corso di formazione full immersion gestito da uno dei massimi esponenti italiani delle operazioni di saldo e stralcio immobiliare, Antonio Leone (se non lo conosce la invito ad andare sul web per verificare di chi stiamo parlando).
- Un manuale operativo di più di 200 pagine contenente il riassunto di 20 anni di esperienza sul mercato.
- Una doppia modalità (offline ed online) per intercettare gli esecutati della propria area di competenza.
- Un’esclusiva di zona ampia e congrua nella quale l’affiliato effettuerà nel primo anno di attività dalle 3 alle 5 operazioni.
- L’impegno di Accord nel seguire in PRIMA persona le negoziazioni con le Banche forte dei rapporti direzionali creati con gli Istituti di Credito in 20 anni di attività.
- La disponibilità di utilizzare capitali Accord per chiudere alcune operazioni.
- L’assistenza continua fornita da un tutor dedicato, che guiderà l’affiliato passo passo nell’avviamento e nella gestione della sua attività.
- La possibilità di utilizzare un software gestionale UNICO in Italia realizzato a 4 mani da Antonio Leone insieme ad una della più grandi software house italiane.Superata la fase di lancio la fee d’ingresso offerta a tutt’oggi con la formula €12.500 + €6.250 + €6.250, passerà a 25.000e ed in una seconda fase crescerà fino ai €35.000.
Oltre la fee d’ingresso quali saranno le mie spese di gestione?
La formula franchising prevede soltanto 3 costi supplementari: uno mensile fin da subito (150e al mese per l’utilizzo del software gestionale), uno in percentuale sulle plusvalenze generate (una royaltie del 10%) ed uno che si attiva dal secondo anno dopo averne valutato e constatato la potenzialità nel primo anno di attività (450e al mese per le attività di web marketing geolocalizzato). Non prevedendo nessuna agenzia fronte strada ed almeno per i primi tempi nessun costo di fitto relativo ad un ufficio l’attiva legata al progetto Accord è senza alcun dubbio quella che contrappone un’elevatissima marginalità a fronte di spese fisse assolutamente irrisorie per un’attività in franchising,
Devo aprire un’agenzia fronte strada o un ufficio?
Assolutamente no. A causa della tipologia di attività svolta da Accord un’agenzia fronte strada sarebbe controproducente, significherebbe dire a tutti coloro che vedrebbero entrare l’esecutato nell’agenzia: Io ho un pignoramento! Nel primo anno di attività si può tranquillamente svolgere l’attività senza una sede fissa, in quanto i primi appuntamenti con l’esecutato potrebbero tranquillamente avvenire presso l’immobile oggetto del pignoramento, in tal modo l’affiliato avrà anche la possibilità di verificare la localizzazione dell’immobile, il suo stato di conservazione ed il reale stato sociale dell’esecutato.
I successivi incontri potrebbero essere effettuati presso lo studio di un commercialista o di un avvocato facenti parte della rete di relazioni creata in fase di start up. Successivamente, ad esempio dal secondo anno di attività potrebbe essere auspicabile l’apertura di un ufficio di due, tre stanze da dedicare a tutte le attività collegate alla Accord.
Siamo sicuri che l’attività funziona?
Chiunque si avventura nel mondo dell’imprenditoria sa bene che non c’è nulla di sicuro, eccezion fatta per la dedizione e l’impegno da profondere nell’attività unito ad una attenta analisi dei numeri, dei potenziali competitor nonché del rapporto esistente fra domanda ed offerta.
Il franchising non aggira questa regola, anzi grazie alla collaudata formula testata dalla casa madre possiamo dichiarare che si tratta di un’imprenditoria a rischio “calcolato”. Per quanto riguarda Accord c’è da dire che i numeri sono enormemente a nostro vantaggio: più di 270.000 immobili pignorati e nessuna azienda strutturata per offrire soluzioni su tutto il territorio italiano.
Costi di gestione irrisori ed una fee d’ingresso suddivisa in una maniera ASSOLUTAMENTE unica in Italia: il 50% di quello che mi dovresti dare per affiliarti me lo dai scalandolo dai soldi che guadagnerai grazie all’attività… Ovviamente questa formula sui generis non durerà a lungo, terminata la fase di start up i potenziali affiliati dovranno versare l’intera quota al momento dell’affiliazione.
Chi negozierà con le banche?
Direttamente Accord per tuo conto. Così facendo capitalizziamo al massimo i rapporti direzionali che Accord ha istituito con i principali istituti di Credito in più di 20 anni di attività. All’affiliato il compito di gestire gli stralci con le altre due categorie di creditori: finanziarie e/o società per il recupero crediti ed amministratori di condominio.
Servono requisiti professionali specifici per fare questa attività?
Assolutamente no. Per affiliarsi ad Accord non occorre nessun requisito professionale specifico. Ovviamente occorre una buona dialettica ed una certa dimestichezza nell’uso del pc. Rappresentano un plus gradito una pregressa esperienza nel settore degli stralci immobiliari, negli investimenti immobiliari o quanto meno una concreta passione per il settore. Sono molto graditi anche gli agenti immobiliari che stanchi di combattere in un settore fortemente in crisi decidono di capitalizzare l’esperienza acquisita entrando nel mercato parallelo degli immobili pignorati.
Come vengono assegnate le aree di competenza?
Le aree di competenza vengono assegnate incrociando una serie di dati: abitanti, reddito pro capite, pignoramenti censiti nell’anno precedente ed immobili all’asta. In alcuni casi l’area di competenza sarà una regione intera (esempio la Basilicata), in altri casi verranno assegnate più provincie (esempio Lucca, Massa Carrara e Pistoia), in altri casi ancora solo una provincia ( esempio la BAT Barletta-Andria-Trani) o solo una città (esempio Verona), mentre per le grandi città metropolitane si ragionerà per una o più municipalità. In qualsiasi caso la zona dovrà avere le caratteristiche della congruità: fornire un numero di pratiche idoneo a chiudere 3, 4, 5 operazioni nel primo anno di attività.
Posso lavorare fuori dalla mia area di competenza?
Assolutamente si, ma con dei limiti. Sicuramente attraverso l’autorizzazione di Accord ed ovviamente in zone non occupate da altri affiliati. Se dovesse accadere che un affiliato fosse nelle condizioni di gestire una pratica in un’area occupata da un altro affiliato, quest’ultima sarà senz’altro gestita ma con modalità completamente diverse da quelle abituali. Al corso di formazione verranno dettagliate le varie ipotesi di sconfinamento con le relative regolamentazioni.
Perché dovrei affiliarmi ad Accord, cosa mi date nei 25.000 euro?
Decidere di affiliarsi ad Accord è prima di tutto una scelta professionale per chi desidera cambiare attività diventando un professionista specializzato in un settore dove esistono pochissime persone preparate e formate per aiutare sul serio le centinaia di migliaia di persone che ogni anno fanno i conti con un pignoramento, mentre per un imprenditore già affermato Accord rappresenta un eccellente possibilità di diversificare le proprie attività entrando immediatamente in un mercato incredibilmente remunerativo in maniera rapida ed altamente professionale.
Il pacchetto affiliazione prevede fra gli svariati vantaggi otto buoni motivi per decidere di affiliarsi alla Accord:
- Un corso di formazione full immersion gestito da uno dei massimi esponenti italiani delle operazioni di saldo e stralcio immobiliare, Antonio Leone (se non lo conosce la invito ad andare sul web per verificare di chi stiamo parlando).
- Un manuale operativo di più di 200 pagine contenente il riassunto di 20 anni di esperienza sul mercato.
- Una doppia modalità (offline ed online) per intercettare gli esecutati della propria area di competenza.
- Un’esclusiva di zona ampia e congrua nella quale l’affiliato effettuerà nel primo anno di attività dalle 3 alle 5 operazioni.
- L’impegno di Accord nel seguire in PRIMA persona le negoziazioni con le Banche forte dei rapporti direzionali creati con gli Istituti di Credito in 20 anni di attività.
- La disponibilità di utilizzare capitali Accord per chiudere alcune operazioni.
- L’assistenza continua fornita da un tutor dedicato, che guiderà l’affiliato passo passo nell’avviamento e nella gestione della sua attività.
- La possibilità di utilizzare un software gestionale UNICO in Italia realizzato a 4 mani da Antonio Leone insieme ad una della più grandi software house italiane. Ed infine una fee d’ingresso offerta con la formula promozionale 12.500e al momento dell’affiliazione e €6.250 + €6.250 da scalare dalla 1° e dalla 2° operazione di stralcio andata a buo fine, ovviamente terminata la fase di lancio la fee d’ingresso passerà a €25.000 in un’unica soluzione ed in una seconda fase crescerà fino ai €35.000.
Perché un esecutato dovrebbe essere disponibile a vendere il suo immobile attraverso di me?
Sicuramente perché da solo avrà pochissime possibilità di vendere l’immobile per cercare di sanare il debito e ricavarne qualcosa di soldi. Perché se tenterà di affidarsi a qualche professionista inesperto del settore finirà per fare più danni di quelli che ha già fatto… Perché se non salda il suo debito con la Banca in futuro non potrà mai più accedere al credito. Perché se la casa finirà all’asta e sarà svenduta resterà senza casa, senza i soldi per un trasloco o per i fitti anticipati e con una parte del debito ancora sulle spalle. Ed infine perché se non farà nulla vivrà l’onta dell’ufficiale giudiziario che lo metterà fuori casa.